Le criptovalute sono estremamente volatili, pertanto trading e holding delle criptovalute potrebbero risultare operazioni estremamente rischiose. Leggere con attenzione le informative sui rischi legati alle criptovalute prima di utilizzare il servizio.
I presenti Termini Stripe per i servizi on-ramp da valute fiat a criptovalute ("Termini dei servizi on-ramp") rappresentano un accordo legale tra Stripe Payments Company ("Azienda" o, insieme a Stripe, Inc, "Stripe") e l'utente, la persona che utilizza i servizi di trasferimento fondi di Stripe ("Servizi di trasferimento") per acquistare criptovalute ("Criptovalute") presso il fornitore di exchange di criptovalute dell'Azienda ("Fornitore di exchange"). In merito all'uso dei Servizi di trasferimento da parte dell'utente per acquistare criptovalute dal Fornitore di exchange, l'Azienda è responsabile esclusivamente per la trasmissione del pagamento allo stesso Fornitore di exchange. L'Azienda non è responsabile dell'evasione dell'ordine di criptovalute né del trasferimento di criptovalute all'utente e l'Azienda non rappresenta un servizio di exchange di criptovalute. In nessun momento Stripe possiede o è proprietaria, anche in via beneficiaria, delle criptovalute acquistate. Il Fornitore di exchange dell'Azienda è l'unico responsabile per l'evasione dell'ordine di criptovalute effettuato dall'utente e del trasferimento di tali criptovalute all'utente stesso ("Servizi di exchange", insieme ai Servizi di trasferimento, i "Servizi on-ramp"). Per saperne di più su Stripe e sulle relative licenze, è possibile consultare questa pagina.
I Servizi on-ramp (inclusi i Servizi di exchange e i Servizi di trasferimento) sono Servizi per gli utenti finali. Accedendo a e utilizzando i Servizi on-ramp, l'utente accetta di conformarsi a ogni aspetto dei Termini dei servizi on-ramp. L'utente accetta inoltre di adeguarsi ai seguenti accordi aggiuntivi:
- Termini di servizio per i consumatori ("Termini")
- Termini degli account Link ("Termini degli account Link")
- Accordo di arbitrato di Stripe
In caso di conflitti o di incoerenze tra una disposizione illustrata nei presenti Termini dei servizi on-ramp e qualsiasi altro termine, prevarrà la disposizione indicata nei presenti Termini dei servizi on-ramp. I termini con la maiuscola che non sono definiti nel contesto dei presenti Termini dei servizi on-ramp hanno il significato utilizzato nei Termini.
L'Azienda potrebbe modificare i presenti Termini dei servizi on-ramp di quando in quando. L'Azienda farà tutto quanto ragionevolmente possibile per avvisare l'utente delle modifiche materiali apportate ai presenti Termini dei servizi on-ramp in anticipo rispetto alla relativa data di entrata in vigore. I Termini dei servizi on-ramp rivisti entreranno in vigore a partire dalla data indicata sui Termini dei servizi on-ramp rivisti. Utilizzando i Servizi on-ramp successivamente all'entrata in vigore di qualsiasi revisione, l'utente accetta tali modifiche. Qualora non accettasse le modifiche apportate a tali Termini dei servizi on-ramp, l'utente dovrà interrompere l'uso dei Servizi on-ramp.
Idoneità generica. Per accedere ai Servizi on-ramp, l'utente deve creare un account Stripe ("Account"). Tale Account rappresenta esclusivamente un account registrato su Stripe, utilizzabile per i Servizi on-ramp e altri servizi Stripe e non un account registrato presso il Fornitore di exchange; tale Account non può essere utilizzato per accedere direttamente ad altri servizi concernenti le criptovalute del Fornitore di exchange. Per attivare un Account e utilizzare i Servizi on-ramp, l'utente deve essere una persona fisica residente negli Stati Uniti o in uno dei relativi territori e aver compiuto 18 anni o la maggiore età nel proprio stato o territorio di residenza. L'Azienda potrebbe fissare criteri di idoneità aggiuntivi a propria esclusiva discrezione. Per contribuire alla lotta da parte del governo al finanziamento del terrorismo oltre che a eventuali attività di riciclaggio di denaro, le leggi federali impongono che tutte le istituzioni finanziarie recuperino, verifichino e registrino informazioni in grado di identificare ogni individuo che attiva un account. Quando l'utente crea un Account, l'Azienda gli chiederà il nome completo, la data di nascita, il numero di telefono, l'indirizzo e altre informazioni in grado di identificarlo necessarie per attivare tale Account. L'Azienda potrebbe inoltre chiedere all'utente di produrre una patente di guida o altri documenti di identità. Se tali informazioni dovessero cambiare nel corso del tempo, l'utente è tenuto ad aggiornarle. L'Azienda potrebbe inoltre chiedere all'utente di produrre altre informazioni come condizione per continuare a utilizzare i Servizi on-ramp. L'utente dichiara e garantisce che tutte le informazioni che fornisce all'Azienda in relazione ai Servizi on-ramp sono complete e accurate.
Quando crea un Account, l'utente è responsabile di garantirne la sicurezza proteggendo i dispositivi a esso associati e di avvisare l'Azienda tempestivamente qualora scoprisse o altrimenti sospettasse qualsiasi violazione di sicurezza correlata al suo Account, ricevesse una comunicazione sull'Account non riconosciuta o eventuali notifiche sulla sicurezza concernenti il suo Account che lo avvisano di un evento non riconosciuto o qualora scoprisse o altrimenti sospettasse qualsiasi altro uso non autorizzato di o l'accesso al suo Account. L'utente accetta di collaborare attivamente in qualsiasi indagine circa un evento potenzialmente fraudolento. È possibile registrare un solo Account per utente.
L'Azienda si riserva il diritto, in qualsiasi momento, a propria esclusiva discrezione, di bloccare l'accesso ai Servizi on-ramp da determinati indirizzi IP e identificatori univoci per il dispositivo.
Giurisdizioni consentite e limitate. Solo gli utenti situati negli Stati Uniti o nei relativi territori sono idonei all'utilizzo dei Servizi on-ramp. L'utente non può utilizzare i Servizi on-ramp se si trova nello stato delle Hawaii. L'Azienda o il relativo Fornitore di exchange potrebbero limitare l'uso dei Servizi on-ramp in altri stati in qualsiasi momento. L'utente deve interrompere l'utilizzo dei Servizi on-ramp qualora dovesse trasferirsi nello stato delle Hawaii dopo aver iniziato a usare tali servizi. L'Azienda o il relativo Fornitore di exchange potrebbe limitare o interrompere l'utilizzo dei Servizi on-ramp da parte dell'utente anche se egli era precedentemente idoneo all'utilizzo degli stessi. L'utente accetta di avvertire in anticipo l'Azienda di qualsiasi modifica al proprio stato di residenza.
Crypto-asset esistenti. Il termine "Crypto-asset" indica quelle particolari risorse digitali che è possibile acquistare dal Fornitore di exchange in relazione ai Servizi on-ramp. L'Azienda può stabilire di non erogare i Servizi di trasferimento in merito a un particolare Crypto-asset, oppure il Fornitore di exchange può effettuare il delisting di un Crypto-asset, rendendolo quindi indisponibile nei Servizi on-ramp, in qualsiasi momento e per qualunque ragione, a propria esclusiva discrezione.
Modalità di pagamento supportate. L'utente può utilizzare i Servizi on-ramp per acquistare Crypto-asset presso il Fornitore di exchange utilizzando le seguenti fonti di copertura:
- Un conto bancario a suo nome associato al suo Account;
- Una carta di debito a suo nome associata al suo Account;
- Una carta di credito.
Durante l'utilizzo dei Servizi on-ramp, l'utente dichiara di disporre nella fonte di copertura scelta di fondi sufficienti al completamento dell'acquisto. Qualora l'Azienda non riuscisse a riscuotere i fondi richiesti per completare l'acquisto utilizzando la fonte di copertura scelta, l'utente autorizza l'Azienda a:
- interrompere l'acquisto in modo che il Fornitore di exchange non eroghi i Crypto-asset in tale transazione;
- eseguire l'addebito utilizzando un'altra fonte di copertura associata all'Account dell'utente;
- prendere altre misure ritenute necessarie per riscuotere il pagamento per la transazione, secondo quanto consentito o disposto da leggi e normative vigenti.
Wallet per criptovalute. Per utilizzare i Servizi on-ramp, l'utente deve disporre del proprio wallet per criptovalute ("Wallet per criptovalute"). L'utente deve fornire l'indirizzo del proprio Wallet per criptovalute tramite il proprio Account al fine di inviare un ordine per l'acquisto di criptovaluta presso il Fornitore di exchange. Ogni qualvolta l'utente completa una transazione, egli promette all'Azienda e al relativo Fornitore di exchange che (i) i fondi utilizzati per l'acquisto dei Crypto-asset appartengono a lui e non ad altri e che non costituiscano i ricavi, diretti o indiretti, di alcuna attività criminale o fraudolenta; (ii) l'utente è l'esclusivo titolare del Wallet per criptovalute; (iii) i Crypto-asset acquistati sono finalizzati al solo uso personale. L'utente non può utilizzare i Servizi on-ramp per acquistare criptovalute per scopi commerciali o per conto di altre persone fisiche o giuridiche.
Ordine di acquisto. Per acquistare Crypto-asset, i Servizi on-ramp mostreranno prima di tutto l'importo dei Crypto-asset ricevuti in cambio dell'importo di denaro che l'utente desidera investire. Tale importo si basa sul prezzo di mercato del Crypto-asset in questione, stabilito dal Fornitore di exchange, e include una commissione che Stripe addebiterà al prezzo di mercato praticato dal Fornitore di exchange per ricavare il prezzo mostrato all'utente ("spread"). A causa dello spread, il preventivo per i Crypto-asset mostrato all'utente potrebbe differire dal prezzo disponibile su altre piattaforme. Per ulteriori informazioni sulle commissioni addebitate all'utente, consultare la sezione "Commissioni" di seguito.
Poiché il prezzo dei Crypto-asset oscilla, il costo praticato dal Fornitore di exchange tramite il Servizio on-ramp avrà una validità limitata. Qualora dovesse scadere, l'utente non potrà completare la transazione a quel prezzo. Qualora volesse comunque acquistare i Crypto-asset, il Fornitore di exchange fornirà informazioni aggiornate sui prezzi tramite il Servizio on-ramp. Poiché i Crypto-asset sono intrinsecamente volatili, tale prezzo aggiornato potrebbe differire in modo significativo dal prezzo appena scaduto. Una volta confermata la transazione, l'Azienda trasferirà i fondi dell'utente al Fornitore di exchange e quest'ultimo darà seguito all'acquisto di Crypto-asset ("Ordine di acquisto").
Stripe fungerà da agente dell'utente per: (i) trasmettere i fondi al Fornitore di exchange per conto dell'utente per saldare l'Ordine di acquisto; (ii) trasmettere istruzioni al suo Fornitore di exchange per l'Ordine di acquisto. Stripe non rappresenta un servizio di scambio di criptovalute; il Fornitore di exchange è l'unico responsabile per l'evasione degli Ordini di acquisto e il trasferimento della criptovaluta al wallet dell'utente per completare l'Ordine di acquisto dell'utente. La titolarità dei Crypto-asset verrà trasferita direttamente dal Fornitore di exchange all'utente.
Una volta che l'utente conferma la transazione, non potrà annullarla e l'Azienda non potrà aiutarlo ad annullare o modificare qualsiasi transazione. Qualora l'Azienda o il Fornitore di exchange non possa completare la transazione per qualsiasi motivo, l'utente sarà avvertito. Stripe e il relativo Fornitore di exchange non garantiscono che tutte le transazioni disposte dall'utente saranno evase. L'Azienda e il relativo Fornitore di exchange si riservano il diritto di cancellare qualsiasi Ordine di acquisto o parte di esso se tale Ordine di acquisto è stato inviato durante la mancata disponibilità, pianificata o imprevista, dei Servizi on-ramp, in caso di aperta violazione dei presenti Termini dei servizi on-ramp o per qualsiasi altra ragione.
Ricevute della transazione. L'Azienda invierà all'utente una ricevuta, oltre che una conferma dello scambio per conto del Fornitore di exchange al completamento dell'Ordine di acquisto ("Ricevuta della transazione"). L'Azienda fornirà inoltre la documentazione che attesti tutte le transazioni dell'utente per conto del Fornitore di exchange ("Cronologia delle transazioni"). Il Fornitore di exchange conserverà la documentazione di tutti gli Ordini di acquisto per un periodo di sette anni o secondo quanto altrimenti richiesto dalle leggi vigenti.
Commissioni. Stripe guadagna sull'utilizzo dei Servizi on-ramp da parte dell'utente. L'importo che Stripe stabilisce come commissioni e il tasso di cambio praticato dal Fornitore di exchange potrebbero differire dagli importi previsti su altre piattaforme. Al momento dell'utilizzo dei Servizi on-ramp, l'Azienda e il Fornitore di exchange comunicheranno all'utente il tasso di cambio applicabile e l'importo delle commissioni (incluse quelle di servizio) che verranno addebitate per la transazione. Per determinate modalità di pagamento, l'istituto bancario dell'utente potrebbe addebitare le proprie commissioni, incluse quelle previste per scoperto o fondi insufficienti, se applicabili. Stripe non sarà responsabile per eventuali commissioni addebitabili all'utente dalla sua banca.
Limiti per le transazioni. L'Azienda o il relativo Fornitore di exchange potrebbero limitare il valore delle singole transazioni o il valore aggregato di diverse transazioni in un periodo di tempo specifico, in relazione all'utilizzo dei Servizi on-ramp da parte dell'utente. L'Azienda e il relativo Fornitore di exchange potrebbero inoltre modificare i limiti o applicare limiti maggiori a propria esclusiva discrezione.
Imposte. Le transazioni di criptovalute potrebbero essere soggette a imposte, incluse le ritenute d'acconto, e a requisiti di rendicontazione e documentazione. L'utente accetta che le leggi fiscali relative alle transazioni di criptovalute potrebbero essere incerte e che non è responsabilità di Stripe né del Partner di exchange determinare, calcolare, dichiarare o rimettere eventuali imposte dovute dall'utente in relazione all'uso dei Servizi on-ramp. Stripe non fornisce servizi di consulenza su investimenti o imposte. L'Azienda consiglia all'utente di rivolgersi ai propri consulenti legali e fiscali.
L'utente è responsabile della tempestiva compilazione della dichiarazione dei redditi e di altri requisiti fiscali associati ai Servizi on-ramp. Stripe, per conto del Partner di exchange, fornirà la cronologia delle transazioni che potrà essere utilizzata dall'utente per adempiere ai propri obblighi fiscali previsti dalle leggi vigenti nel suo paese.
L'utente accetta che Stripe non è responsabile di valutare, riscuotere, dichiarare o rimettere eventuali imposte per i Servizi on-ramp previsti dal presente Accordo; tuttavia, Stripe o il Partner di exchange potrebbero detrarre o trattenere eventuali imposte che tale parte determini essere obbligata a trattenere in base alle leggi vigenti rispetto a qualsiasi importo pagabile all'utente come parte dei Servizi on-ramp e il pagamento all'utente ridotto da tali detrazioni o trattenute costituirà il pagamento completo e il saldo di tali importi.
Stripe o il relativo Partner di exchange potrebbero necessitare delle informazioni sull'utente, inclusi i dati di identificazione e i dettagli della transazione per rispondere a eventuali requisiti di dichiarazione dei redditi, documentazione e altri requisiti legali correlati. Accettando i presenti Termini dei servizi on-ramp, l'utente certifica che fornirà ogni informazione necessaria affinché Stripe o il relativo Partner di exchange rispettino i requisiti di reportistica fiscale, documentazione e altri requisiti legali correlati; certifica inoltre che le informazioni fornite sono veritiere e corrette sotto tutti gli aspetti e concede all'Azienda l'autorizzazione a fornire tali informazioni necessarie ai Partner di exchange per la conformità fiscale, incluse eventuali modifiche o aggiunte a tali leggi vigenti applicabili.
Oltre ai diritti di risoluzione previsti in base ai presenti Termini, l'Azienda e il relativo Partner di exchange hanno il diritto, a propria esclusiva discrezione, di sospendere o risolvere immediatamente l'utilizzo da parte dell'utente dei Servizi on-ramp senza preventiva notifica, per le seguenti ragioni, a titolo esemplificativo: (i) l'Azienda o il relativo Fornitore di exchange sospettano che l'utente sia in aperta violazione di una qualsiasi disposizione illustrata nei presenti Termini dei servizi on-ramp, delle leggi antiriciclaggio e contro il finanziamento ai terroristi, delle normative sulle sanzioni o di qualsiasi legge o regolamento vigente; (ii) l'Azienda e il relativo Fornitore di exchange devono farlo per legge o per le disposizioni di altre autorità normative, ordini di tribunale, citazioni in giudizio valide all'aspetto o ordini vincolanti di un'autorità governativa; (iii) l'Azienda o il relativo Fornitore di exchange ipotizza attività non autorizzate o sospette collegate all'uso dei Servizi on-ramp; (iv) l'utente non risiede più in una giurisdizione dove Stripe o il relativo Fornitore di exchange è autorizzato a erogare i Servizi on-ramp; (v) l'utente viola i Termini o altri accordi in essere con l'Azienda.
Condivisione obbligatoria delle informazioni; conformità. L'utente autorizza l'Azienda e il relativo Fornitore di exchange a condividere i suoi dati personali tra le parti e con qualsiasi ente normativo o autorità fiscale pertinente su base regolare per rispettare la conformità normativa e adempiere agli obblighi fiscali. L'Azienda e il Fornitore di exchange monitoreranno l'utilizzo da parte dell'utente dei Servizi on-ramp su base continuativa, in base a quanto potrebbe essere previsto dalle leggi vigenti o dalle rispettive politiche e procedure di conformità. In qualsiasi momento, l'Azienda o il relativo Fornitore di exchange potrebbero richiedere dati personali aggiuntivi all'utente, come condizione per continuare ad accedere a e a utilizzare i Servizi on-ramp. In tali casi, l'Azienda o il relativo Fornitore di exchange potrebbero temporaneamente sospendere l'accesso a e l'utilizzo dei Servizi on-ramp per l'utente.
Attività potenzialmente fraudolenta. L'Azienda considererà qualsiasi accesso o attività non autorizzata, reale o presunta, associata all'utilizzo da parte dell'utente dei Servizi on-ramp o del wallet per criptovalute come potenzialmente fraudolenta ("Attività potenzialmente fraudolenta"). L'utente accetta di avvertire tempestivamente l'Azienda, contattando l'assistenza, qualora dovesse venire a conoscenza o sospettare di qualsiasi Attività potenzialmente fraudolenta. L'utente dovrà tempestivamente segnalare eventuale Attività potenzialmente fraudolenta alle autorità legali e fornire all'Azienda una copia di eventuali verbali pertinenti successivamente redatti da tali autorità legali. In caso di indagini per Attività potenzialmente fraudolenta, l'utente deve: (i) collaborare pienamente con le autorità, il Fornitore di exchange e Stripe in tali indagini; (ii) compilare tempestivamente qualsiasi atto notorio richiesto, in modo accurato e completo; (iii) consentire a Stripe, al Fornitore di exchange o a qualsiasi parte terza designata dall'Azienda di accedere al suo dispositivo mobile, computer e rete, in base a quanto necessario ai fini di tali indagini. La mancata collaborazione dell'utente in tali indagini potrebbe comportare il ritardato riottenimento dell'accesso all'utilizzo dei Servizi on-ramp.
Accedendo a e utilizzando i Servizi di exchange, l'utente dichiara e garantisce di comprendere che trading e holding delle criptovalute potrebbero risultare molto rischiosi e di aver letto e compreso le Informative sui rischi delle criptovalute e le informative aggiuntive fornite dal Fornitore di exchange. Le criptovalute al momento sono regolate da un quadro normativo incerto negli Stati Uniti e in molte giurisdizioni estere. Negli Stati Uniti, le criptovalute non sono soggette alla supervisione normativa federale, ma potrebbero essere regolamentate da almeno un ente normativo statale. Inoltre, molti derivati delle criptovalute sono regolamentati dall'agenzia federale Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC) ha avvertito che molte Initial Coin Offering (ICO, offerte di moneta iniziale) probabilmente potrebbero essere considerate security ed essere pertanto soggette alle leggi statunitensi in materia. Le diverse giurisdizioni, in futuro, potrebbero adottare leggi, normative o direttive che riguardano le reti di criptovalute e i relativi utenti. Tali leggi, normative o direttive potrebbero influire sul prezzo delle criptovalute e sulla relativa accettazione da parte di utenti, esercenti e fornitori di servizi.
Rischi legati al trading delle criptovalute; Assenza di consulenza legale. L'utente accetta: (i) di essere l'unico responsabile per qualsiasi e tutti gli Ordini di acquisto completati tramite i Servizi di exchange; (ii) che tutti gli Ordini di acquisto inviati non sono richiesti da Stripe o dal Fornitore di exchange e si basano esclusivamente sulle decisioni di investimento dell'utente; (iii) di non aver ricevuto e di non aspettarsi di ricevere alcuna consulenza circa gli investimenti da Stripe, dal relativo Fornitore di exchange o dalle relative società affiliate in connessione con gli Ordini di acquisto dell'utente; (iv) che né Stripe né il relativo Fornitore di exchange accettano di essere responsabili per e che non saranno in alcuna circostanza responsabili nei confronti dell'utente relativamente alle decisioni concernenti l'Ordine di acquisto; (v) che in nessuna circostanza l'uso dei Servizi on-ramp da parte dell'utente sarà ritenuto un modo per instaurare una relazione fiduciaria con Stripe o il Fornitore di exchange o un rapporto che preveda l'erogazione o l'offerta di una consulenza circa gli investimenti; (vi) che né Stripe né il Fornitore di exchange o le relative società affiliate, dipendenti, agenti, principali o rappresentanti: (1) offrono una consulenza circa gli investimenti in relazione all'utilizzo da parte dell'utente dei Servizi on-ramp; (2) consigliano alcuna criptovaluta o eventuali azioni o mancate azioni relative agli Ordini di acquisto; (3) inducono il completamento di un particolare Ordine di acquisto. Eventuale materiale di ricerca o informazioni similari che Stripe rende disponibili all'utente tramite i Servizi on-ramp sono per l'esclusivo uso informativo e non rappresentano alcun suggerimento fornito da Stripe.
Rimedi in caso di violazione. L'utente sarà responsabile per qualsiasi danno subito da Stripe, dal relativo Fornitore di exchange e delle rispettive Società affiliate, derivante dalla violazione dei presenti Termini dei servizi on-ramp. Stripe stabilirà a propria esclusiva discrezione eventuali misure da adottare in caso di tale violazione e potrebbe implementarle senza preventivamente notificarne l'utente. I rimedi per violazione descritti nei presenti Termini dei servizi on-ramp non precludono eventuali altri rimedi che potrebbero essere a disposizione di Stripe, in base alla legge o in via equitativa. Eventuali ritardi o impossibilità di esercitare da parte di Stripe o del relativo Fornitore di exchange qualsiasi diritto esistente o futuro, potere, rimedio o privilegio collegato ai presenti Termini dei servizi on-ramp o esistente in base a statuti o leggi vigenti (collettivamente "Diritti legali") non saranno intesi come rinuncia a tali Diritti legali, né come un modo per limitare l'esercizio di tali Diritti legali, né precluderanno l'ulteriore esercizio di questi Diritti legali, come l'esercizio di altri eventuali diritti, poteri, rimedi o privilegi.
LEGGERE CON ATTENZIONE LA SEZIONE SEGUENTE. IMPONE L'ARBITRATO DELLE CONTROVERSIE SU BASE INDIVIDUALE CON STRIPE, CONTIENE LE RINUNCE A CLASS ACTION E PROCESSI CON GIURIA E LIMITA LE MODALITÀ IN CUI L'UTENTE PUÒ RICHIEDERE PROVVEDIMENTI. È NECESSARIO FARE RIFERIMENTO ALLA PRESENTE SEZIONE DEI SERVIZI ON-RAMP COME ALL'"ACCORDO DI ARBITRATO".
Ambito dell'Accordo di arbitrato. L'utente accetta che qualsiasi controversia o reclamo derivante o che potrebbe derivare tra l'utente stesso e Stripe o che riguardi in qualsiasi modo i Servizi di trasferimento, inclusi, a titolo esemplificativo, i reclami stabiliti dalle leggi federali e statali, quelli relativi alla common law e gli illeciti civili di natura contrattuale o extracontrattuale o qualsiasi altra teoria legale, saranno risolti esclusivamente tramite arbitrato individuale definitivo e vincolante, e non in tribunale, ad eccezione dei casi in cui l'utente o l'Azienda rivendichino la necessità di avvalersi di un giudice di pace, a patto che la questione rimanga presso tali tribunali e venga risolta solo su base individuale (senza class action né procedimenti delegati). L'accordo di arbitrato si intende per un'ampia interpretazione.
SE L'UTENTE ACCETTA L'ARBITRATO CON STRIPE, ACCETTA IN ANTICIPO DI NON PARTECIPARE A NÉ DI CERCARE RIMEDI MONETARI O DI ALTRO GENERE TRAMITE AZIONI LEGALI DI GRUPPO, COLLETTIVE, RAPPRESENTATIVE E/O PRIVATE CON PROCURATORE GENERALE, CHE SI TRATTI DI UN RICHIEDENTE NOMINATO O INNOMINATO. INVECE, ACCETTANDO L'ARBITRATO, L'UTENTE PUÒ INTENTARE LE PROPRIE AZIONI LEGALI CONTRO STRIPE ESCLUSIVAMENTE IN UN PROCEDIMENTO ARBITRALE INDIVIDUALE, NON DAVANTI A UN GIUDICE O A UNA GIURIA.
Risoluzione informale. L'utente e Stripe accettano che i tentativi informali e in buona fede per risolvere eventuali controversie spesso possano dare un risultato tempestivo, a basso costo e soddisfacente per entrambe le parti. L'utente e Stripe pertanto accettano, prima che l'utente o Stripe richiedano l'arbitrato individuale nei confronti dell'altra parte, di incontrarsi personalmente e di discutere, per telefono o tramite videoconferenza, nel tentativo in buona fede di risolvere in via informale qualsiasi reclamo coperto dal presente Accordo di arbitrato. Qualora l'utente venisse rappresentato da un patrocinatore, quest'ultimo può partecipare all'udienza, ma anche l'utente dovrà intervenire. La parte che avvia la controversia deve avvisare l'altra parte per iscritto del suo intento di avviare un'udienza per la risoluzione informale della controversia, che dovrà avere luogo entro 60 giorni dalla ricezione di tale avviso dall'altra parte, a meno che entrambe le parti non concordino una proroga. Per avvisare Stripe della sua intenzione di avviare un'udienza per la risoluzione informale della controversia, l'utente dovrà inviare un'email all'assistenza fornendo nome, numero di telefono associato all'Account Stripe (se disponibile), indirizzo email associato all'Account Stripe e la descrizione del reclamo, incluso l'importo del rimedio monetario (se applicabile) richiesto. Durante il periodo che intercorre tra la ricezione della notifica e l'udienza per la risoluzione informale della controversia, le parti saranno libere di provare a risolvere il reclamo della parte che ha richiesto l'istanza introduttiva. La conformità con l'udienza per la risoluzione informale della controversia, inclusa la partecipazione dell'utente, rappresenta un requisito da rispettare prima di avviare l'arbitrato individuale o il procedimento davanti al giudice di pace. Il periodo di prescrizione e qualsiasi scadenza per il versamento della tassa di deposito sarà prevista a partire dalla data di notifica scritta della controversia e mentre le parti sono impegnate nella procedura di risoluzione informale della controversia richiesta dal presente paragrafo.
Regolamenti e foro competente per l'arbitrato. Il presente Accordo di arbitrato è regolamentato dal Federal Arbitration Act ("FAA") in ogni aspetto. Se per qualsiasi ragione i regolamenti e le procedure dell'FAA risultassero non applicabili, si applicheranno le leggi statali che regolamentano gli accordi di arbitrato nello stato di residenza dell'utente.
L'arbitrato sarà condotto dall'American Arbitration Association ("AAA") in base ai relativi regolamenti e procedure, secondo le modifiche apportate dal presente Accordo di arbitrato. Per tutti i reclami il cui valore del rimedio richiesto sia pari al massimo a 10.000 $, si applicheranno, senza eccezioni, le Consumer Arbitration Rules dell'AAA, secondo le modifiche apportate dal presente Accordo di arbitrato. Per tutti gli altri reclami, si applicheranno i regolamenti dell'AAA, incluse, ove applicabile, le Consumer Arbitration Rules dell'AAA, secondo le modifiche apportate dal presente Accordo di arbitrato. Le Consumer Arbitration Rules dell'AAA sono disponibili per la consultazione alla pagina https://www.adr.org/Rules. Qualora l'AAA non sia disponibile per la gestione dell'arbitrato, verrà scelto un altro amministratore dalle parti o dal tribunale.
All'avvio del procedimento di arbitrato individuale, oltre al rispetto delle procedure previste dalle Consumer Arbitration Rules, l'utente deve inviare l'Istanza di arbitrato per posta certificata all'indirizzo:
Stripe
Attn: Legal Department
354 Oyster Point Blvd
South San Francisco, CA 94080, USA
Stripe invierà qualsiasi Istanza di arbitrato all'utente all'indirizzo in archivio associato al suo Account Stripe; è responsabilità dell'utente tenere aggiornato il suo indirizzo. Per essere considerata valida, l'istanza di arbitrato deve contenere tutte le informazioni richieste nel modulo di Istanza di arbitrato, inclusi indirizzo email e numero di telefono associati all'Account Stripe dell'utente, la descrizione della natura e delle basi del reclamo e i rimedi specifici richiesti. Le Notifiche di controversia di massa, di gruppo, collettive o consolidate non sono consentite. Inoltre, qualora l'utente abbia coinvolto un avvocato per l'invio dell'Istanza di arbitrato, la Notifica dovrà anche includere una dichiarazione firmata dall'utente in cui autorizza l'Azienda a divulgare le sue informazioni private (ad esempio i registri dell'account e la cronologia delle transazioni) all'avvocato se necessario per la risoluzione del reclamo. La privacy degli utenti è importante per Stripe ed è protetta dalle leggi vigenti.
L'arbitrato individuale dovrà tenersi nella contea di residenza dell'utente o presso un altro luogo stabilito di comune accordo dalle parti. Se il valore del rimedio richiesto è pari al massimo a 10.000 $, l'utente o Stripe possono scegliere di richiedere che l'arbitrato sia condotto per telefono o in base esclusivamente al materiale inviato per iscritto (tale scelta sarà vincolante per l'utente e Stripe, a esclusiva discrezione dell'arbitro) per l'audizione delle parti, se le circostanze lo giustificano. In caso di audizione delle parti, l'utente e/o Stripe possono partecipare per telefono, a patto che l'arbitro non richieda altrimenti. Qualsiasi offerta di liquidazione da parte dell'utente o di Stripe non sarà divulgata all'arbitro.
Poteri dell'arbitro. L'arbitro, e non i tribunali o gli enti federali, statali o locali, avrà l'autorità esclusiva di risolvere qualsiasi contestazione concernente l'interpretazione, l'applicabilità, l'efficacia o la costituzione del presente Accordo di arbitrato, inclusi, a titolo esemplificativo, eventuali reclami che tutto o una parte dell'Accordo di arbitrato sia nullo o annullabile. Tutte le controversie concernenti il pagamento di un arbitro o le commissioni legate alla gestione dell'arbitrato, inclusa la tempestività di tali pagamenti e dei rimedi per il mancato pagamento, saranno determinate esclusivamente da un arbitro e non dai tribunali. L'arbitro deciderà i diritti e le responsabilità, se presenti, per l'utente e per Stripe. Ad eccezione di quanto espressamente concordato tramite il presente Accordo, il procedimento di arbitrato non sarà consolidato con altre questioni o unito ad altri procedimenti o parti. L'arbitro avrà l'autorità per concedere mozioni dispositive di tutti gli eventuali reclami o controversie o parte di essi. L'arbitro avrà l'autorità di concedere, su base individuale, danni monetari e qualsiasi rimedio non monetario disponibile per un individuo in base alle leggi vigenti, ai regolamenti del foro arbitrale o al presente Accordo di arbitrato, ma solo in favore della parte singola che richiede il rimedio ed esclusivamente entro i limiti necessari per offrire un rimedio giustificato dal reclamo individuale della parte. L'arbitro renderà una dichiarazione scritta della decisione che descrive le conclusioni essenziali su cui si basa qualsiasi lodo (o decisione di non emettere un giudizio), incluso il calcolo di eventuali danni concessi. Il lodo arbitrale avvantaggerà e sarà vincolante per le singole parti dell'arbitrato e non avrà operatività preclusiva in altri arbitrati o procedimenti che coinvolgano un'altra parte. L'arbitro non sarà vincolato da alcuna statuizione derivante da precedenti arbitrati che hanno coinvolto altri clienti di Stripe, ma sarà vincolato invece dalle statuizioni derivanti da precedenti arbitrati che hanno coinvolto gli stessi clienti di Stripe entro i limini imposti dalle leggi vigenti, come se la questione fosse stata portata in tribunale in quella stessa giurisdizione. L'arbitro dovrà attenersi alle leggi vigenti. La decisione dell'arbitro è definitiva e vincolante per l'utente e Stripe. Qualora il lodo monetario non venga corrisposto entro 60 giorni, il giudizio sul lodo reso dall'arbitro potrà essere emesso da qualsiasi tribunale avente giurisdizione.
Rinuncia al processo con giuria. L'UTENTE E STRIPE RINUNCIANO A QUALSIVOGLIA DIRITTO COSTITUZIONALE O GIURIDICO DI USUFRUIRE DI UN TRIBUNALE E DI UN PROCESSO CON GIUDICE O GIURIA. L'utente e Stripe scelgono, anzi, di risolvere eventuali reclami e controversie tramite arbitrato, ad eccezione di quanto specificato nel presente Accordo di arbitrato. In un arbitrato non è prevista la presenza di un giudice o di una giuria e il riesame di un lodo arbitrale da parte del tribunale è limitato.
Rinuncia a class action e a cause riunite. AD ECCEZIONE DI QUANTO ESPRESSAMENTE CONCORDATO TRAMITE IL PRESENTE ACCORDO, L'UTENTE E STRIPE ACCETTANO DI RINUNCIARE A QUALSIVOGLIA DIRITTO DI RISOLVERE I RECLAMI ENTRO L'AMBITO DEL PRESENTE ACCORDO DI ARBITRATO TRAMITE UNA CLASS ACTION, UNA CAUSA COLLETTIVA, RAPPRESENTATIVA O PRIVATA CON PROCURATORE GENERALE. TUTTI I RECLAMI E LE CONTESTAZIONI NELL'AMBITO DEL PRESENTE ACCORDO DI ARBITRATO ANDRANNO ARBITRATE SU BASE INDIVIDUALE, AD ECCEZIONE DEI CASI ILLUSTRATI NEL PRESENTE ACCORDO DI ARBITRATO. I RECLAMI DI PIÙ CLIENTI O UTENTI NON POTRANNO ESSERE ARBITRATI O POTRATI IN TRIBUNALE IN MANIERA CONGIUNTA O RIUNITA CON QUELLI DI ALTRI CLIENTI O UTENTI AD ECCEZIONE DEI CASI STABILITI NEL PRESENTE ACCORDO. Fatto salvo il consenso di Stripe, questa disposizione non impedisce all'utente di partecipare a richieste di risarcimento su base collettiva contro Stripe.
Mancata accettazione. Entro 30 giorni dalla prima accettazione dei Termini di servizio contenenti il presente Accordo di arbitrato, l'utente può scegliere di rifiutare l'Accordo di arbitrato inviando all'Azienda una notifica scritta di mancata accettazione. Il timbro postale di tale notifica di mancata accettazione deve riferirsi a una data non successiva a 30 giorni dopo la data della prima accettazione dell'Accordo di arbitrato. È necessario inviare la lettera di mancata accettazione a:
La notifica di mancata accettazione deve includere nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo email dell'utente utilizzato per accedere all'Account Stripe a cui fa riferimento la mancata accettazione e può essere inviata dall'utente per conto di se stesso. Le notifiche di mancata accettazione di massa, di gruppo, collettive o consolidate non sono consentite. Questa procedura rappresenta l'unico modo per annullare l'accettazione dell'Accordo di arbitrato. Se l'utente rinuncia all'Accordo di arbitrato, tutte le altre parti dei Termini dei servizi on-ramp continueranno a essere validi. La mancata accettazione del presente Accordo di arbitrato non ha effetto su eventuali accordi di arbitrato precedenti, alternativi o futuri che l'utente abbia o potrebbe sottoscrivere con l'Azienda. In caso di accettazione del presente Accordo di arbitrato, ma di mancata accettazione di una futura modifica alle disposizioni per l'arbitrato, l'utente accetta di arbitrare individualmente eventuali controversie in conformità a quanto scritto in questa versione dell'Accordo di arbitrato.
Clausole di separabilità e sopravvivenza. Se, in seguito all'esaurimento di tutti i ricorsi, qualsiasi dei presenti divieti o rimedi non individualizzati, rimedi di massa, collettivi, rappresentativi, privati con procuratore generale o consolidati fosse ritenuto non applicabile rispetto a un particolare reclamo o richiesta di rimedio (ad esempio una richiesta di provvedimento ingiuntivo pubblico), allora tutte le parti accettano che tale reclamo o richiesta di rimedio sia stabilita da un tribunale dopo che tutti gli altri reclami o richieste di rimedi siano stati arbitrati. Il presente Accordo di arbitrato sopravvive anche all'eventuale risoluzione dei Servizi di trasferimento e/o dei Servizi on-ramp.
L'utilizzo dei Servizi on-ramp da parte dell'utente è assicurato dal Fornitore di exchange dell'Azienda, da Stripe e dalle relative società affiliate e dai relativi fornitori di servizi così com'è e come disponibile, senza garanzie di alcun tipo, entro i limiti massimi consentiti dalle leggi vigenti. Stripe e il fornitore di exchange dell'Azienda non rilasciano alcuna garanzia, incluse, in via esemplificativa, le garanzie implicite, ad esempio, senza limitazioni, le garanzie implicite di commerciabilità e di idoneità a uno scopo specifico. Non è prevista alcuna garanzia che i servizi on-ramp o qualsiasi dato o altra informazione fornita all'utente da Stripe, dal fornitore di exchange dell'Azienda o dalle rispettive società affiliate rispondano a un particolare scopo o esigenza. Non è prevista alcuna garanzia che i Servizi on-ramp siano privi di errori, fruibili in modo ininterrotto, tempestivamente affidabili, completi o accurati.
Ad eccezione dei casi in cui le leggi vigenti limitino la capacità dell'Azienda di rinunciare a o limitare la sua responsabilità, nessuno tra Stripe, il Fornitore di exchange dell'Azienda o le rispettive Società affiliate saranno ritenute responsabili da parte dell'utente per eventuali perdite derivanti da, collegate a o risultanti dall'uso dei Servizi on-ramp da parte dell'utente, salvo che ed esclusivamente nella misura in cui tali perdite siano reali o risultanti da una transazione non autorizzata. L'utente accetta di avvisare tempestivamente l'Azienda nel caso in cui ritenga che un trasferimento di fondi elettronici sia stato eseguito senza autorizzazione. Nessuno tra Stripe, il Fornitore di exchange dell'Azienda o le rispettive Società affiliate saranno responsabili per perdite né avranno altre responsabilità verso l'utente derivanti o risultanti da inattività, conversione di proprietà, azioni del governo, eventi di forza maggiore o altre cause su cui né Stripe né il Fornitore di exchange dell'Azienda hanno il controllo diretto. Inoltre, nessuno tra Stripe, il Fornitore di exchange dell'Azienda o le rispettive Società affiliate sarà responsabile per danni indiretti, speciali, incidentali, punitivi, consequenziali o esemplari correlati all'uso da parte dell'utente dei Servizi on-ramp.
Qualora l'Azienda non completasse un trasferimento dall'account dell'utente in tempo o con l'importo corretto secondo l'accordo in essere con l'utente, Stripe sarà responsabile di perdite o danni risultanti, con determinate eccezioni. L'Azienda non sarà responsabile, ad esempio: (i) se, senza colpa ascrivibile all'Azienda, l'utente non dispone di denaro sufficiente per completare il trasferimento; (ii) se circostanze esterne al controllo dell'Azienda impediscono il trasferimento, nonostante ragionevoli precauzioni implementate dall'Azienda; (iii) altre eccezioni indicate in precedenza.
Le transazioni sono soggette alle leggi, alle normative e ai regolamenti vigenti delle autorità federali, statali e normative (collettivamente "Leggi vigenti"). Per questo scopo, le Leggi vigenti includono linee guida o disposizioni di qualsiasi autorità normativa o ente governativo, dispositivi di sequestro, divieti di ritenzione, pignoramenti, mandati di comparizione, mandati o altri decreti ingiuntivi (collettivamente "Decreti ingiuntivi").
In nessun caso Stripe o il Fornitore di exchange saranno obbligati ad attuare qualsiasi transazione che ritengano possa violare le Leggi vigenti. Stripe e il Fornitore di exchange non sono responsabili per perdite dirette o indirette che potrebbero verificarsi per l'utente come risultato degli sforzi in buona fede da parte di Stripe e del Fornitore di exchange di conformarsi alle Leggi vigenti e ai Decreti ingiuntivi.
Stripe è obbligata a mantenere le licenze in determinati stati per erogare i Servizi di trasferimento e il Fornitore di exchange è obbligato a mantenere le licenze in determinati stati per erogare i Servizi di exchange. I requisiti di licenza potrebbero influire sulle disposizioni di Stripe o del Fornitore di exchange e l'utilizzo da parte dell'utente di determinati Servizi on-ramp, in base alla residenza dell'utente e all'ente che eroga il servizio.
Stripe e il Fornitore di exchange dell'Azienda sono registrati presso lo U.S. Department of Treasury Financial Crimes Enforcement Network (“FinCEN”) come aziende di servizi monetari. In qualità di aziende di servizi monetari, Stripe e il Fornitore di exchange dell'Azienda sono soggetti al Bank Secrecy Act (BSA) e ai relativi regolamenti attuativi (collettivamente "BSA") che stabiliscono i requisiti imposti agli istituti finanziari di implementare politiche e procedure ragionevolmente concepite per rilevare e prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento ai terroristi. L'accesso a e l'utilizzo dei Servizi on-ramp da parte dell'utente sono soggetti alla conformità ai rispettivi Programmi AML di Stripe e del Fornitore di exchange dell'Azienda.
Stripe e il Fornitore di exchange dell'Azienda non sono intermediari di borsa registrati né membri della Financial Industry Regulatory Authority ("FINRA") o della Securities Investor Protection Corporation ("SIPC"). I fondi e gli acquisti di criptovalute dell'utente non sono protetti dalla Federal Deposit Insurance Corporation ("FDIC"), dalla SIPC né da altre assicurazioni e non sono garantiti da alcun ente governativo.
L'elenco delle licenze e delle informative richieste corrispondenti e le modalità per inviare reclami agli enti regolatori statali applicabili sono reperibili all'indirizzo https://stripe.com/spc/licenses, incorporate per riferimento. In caso di domande sulle informative Stripe, è possibile contattare l'assistenza prima di utilizzare i Servizi di trasferimento.